giovedì 23 ottobre 2008

GIURISPRUDENZA SI DISSOCIA DALLA PROTESTA

Per dovere di informazione riporto la cronaca degli ultimi giorni a giurisprudenza.
1° tappa - assemblea di giorno 16: fissata per le ore 9, riesce a prendere il via solo alle 10.30 grazie alla compiacenza di una docente che interrompe la lezione.

2° tappa - mobilitazione di lunedì 20: a giurisprudenza continuano le lezioni regolarmente ed eccetto i militanti delle associazioni di sinistra, nessuno parte dall'atrio per andare al corteo

3° tappa - sciopero e assemblea martedì 21: alcuni docenti non sospendono neanche le lezioni e l'assemblea registra una ridicola partecipazione di pochissime decine di persone che non riescono a votare nessun documento

4° tappa - assemblea di mercoledì 22: alcuni esponenti di un partito di opposizione partecipano all'assemblea con un documento preconfezionato in cui si parlava di assemblea permanente, stato di agitazione, blocco della didattica. Il documento viene RESPINTO dall'assemblea che non lo vota nemmeno. Le persone riunite optano per una forma di mobilitazione delle coscienze. Dai prossimi giorni le varie associazioni studentesche svolgeranno un'opera di sensibilizzazione sui problemi dell'università (sprechi, malagestione, etc.) SENZA ALCUNA INTERRUZIONE DI ATTIVITA' DIDATTICHE.

I fatti non necessitano di alcun commento ma voglio sottolineare che giurisprudenza è forse l'unica facoltà dell'ateneo dove i docenti usano le loro lezioni per spiegare la materia e non per tenere comizi contro il governo Berlusconi. Questo comporta un fallimento della strumentalizzazione perchè non si sono diffusi in facoltà gli inutili allarmismi della sinistra. Noi distribuiremo degli opuscoli informativi molto sintetici su alcuni dati dell'università italiana.

martedì 21 ottobre 2008

Da giurisprudenza il primo stop alla strumentalizzazione della sinistra

venerdì 17 ottobre 2008

AU si dissocia dalle proteste strumentali della sinistra

In questi giorni è in atto una palese strumentalizzazione condotta dalla sinistra universitaria; asservita ai professori, sta cercando di canalizzare il malcontento degli studenti in una protesta politica contro il governo Berlusconi.
E' sotto gli occhi di tutti che l'Università italiana è un carrozzone che funge da "ufficio di collocamento" per amici e parenti dei professori. Adesso che qualcuno vuole togliere loro questo giocattolo, alzano le barricate. E le associazioni studentesche di sinistra protestano al fianco dei docenti mascherando l'opposizione politica ad un governo di centrodestra con il finto sindacalismo.
Azione Universitaria non condivide questa protesta, e svolgerà un'attività di informazione a fronte della disinformazione messa in atto dalle sinistre. Invitiamo tutti gli studenti a leggere gli artt. 16 e 66 della legge 133/2008 per farsi un'idea propria sviluppando una coscienza critica senza il filtro di volantini propagandistici.
Noi riteniamo comprensibile (ma non condivisibile) la scelta di fare opposizione alla controparte politica, ma pretendiamo che venga rispettato il diritto allo studio. Gli oltre 60mila studenti dell'ateneo palermitano sono contrari al blocco delle lezioni che di fatto significa perdere l'anno accademico.
Gli atenei italiani hanno bisogno di una stagione di grandi cambiamenti per cessare di essere il feudo dei baroni universitari e diventare un sistema di qualità con al centro gli interessi degli studenti.

http://www.ateneonline-aol.it/081017red_cave4.php

giovedì 9 ottobre 2008

C.O.T. nuovamente attivo

riceviamo e volentieri pubblichiamo

Gentili rappresentanti degli studenti,
desidero comunicarVi che, dopo la pausa estiva, è nuovamente attivo il
servizio di tutorato, che viene svolto dai tutors laureati nei locali del
C.O.T. di Facoltà.

Gli orari sono:
lunedì 9-13
mercoledì 9-13
giovedì 15-18
venerdì 9-13


Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti,

Il referente di Facoltà per il servizio di Orientamento e Tutorato
Prof. Maria Carmela Venuti